Lapide di consacrazione del Santuario
La data di costruzione di un santuario o di una chiesa è
importante conoscerla e ricordarla, così anche l’architetto, ma è altresì
"doverosissimo" ricordare la data della
consacrazione, ossia del momento in cui viene riconosciuto a tutti gli
effetti come edifico di culto,
dove poter celebrare i Sacramenti e le devozioni, tanto comunitarie quanto
personali.
La Chiesa fu
consacrata insieme all’altare / sotto l’invocazione della Gloriosa Vergine
Maria dal Rev. Monsignor / Egidio Falconi Vescovo
(CAPRULASIENSE) di Caorle per
conto dell’Illustrissimo / e Reverendissimo Bernardino
Scotti Vescovo di Piacenza /
essendo Venerabile Guardiano Frate Ludovico Biselli /
Sotto i migliori auspicii
dell’illustrissimo ed eccellentissimo signore/ Ottavio
Farnese secondo Duca di Piacenza
e Parma / PER INTERESSAMENTO DEI MAGNIFICI SIGNORI
Gaspare Aymo PRIORE,
Giuseppe da Lago (?) Dottore in Diritto Civile e
Canonico, Maurizio da Castro (?), Ippolito
BaratTieri, Bartolomeo Nicelli, Giovanni Giorgio Volpe / Gianmarco Cerri,
Paolo Sachelo,
Girolamo / de Provinciali, Alessandro Leoni, Alessandro Tedaldi e / Giuseppe Boto
(Boselli) rettori della Fabbrica di questa Chiesa /
posero nell’altare maggiore le reliquie di
molti Martiri e di altri Santi. Il giorno 19 aprile 1561.
(testo della lapide)
Le foto sopra indicano anche il luogo dove si trova a
scritta con la data della dedicazione, ossia
appena entrati sulla colonna di destra parte alta vicino
al cornicione.
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